Il concordato in bianco è un ricorso che l’avvocato deposita in tribunale insieme agli ultimi tre bilanci, alla situazione patrimoniale. aggiornata, all’elenco dei creditori.
Il giudice nomina un commissario con funzioni di vigilanza e dichiara la crisi d’impresa. Per 120 giorni (eventualmente allungabili di altri 60), nessun creditore può procedere con esecuzioni giudiziali.
Ciascun debito viene ridiscusso attraverso un contratto con ogni creditore. Nel frattempo, l’attestore (commercialista indipendente) verifica i bilanci, mentre gli advisor finanziari e industriali mettono a punto un nuovo business plan e un nuovo piano industriale a 3 o 5 anni. Se i creditori che rappresentano il 60% dei crediti accettano e sottoscrivono il contratto, gli avvocati depositano istanza al fine - dopo un iter davanti al Tribunale competente - di ottenere il decreto di Omologa dell’Accordo di Ristrutturazione.
I creditori sono divisi secondo il rispettivo grado di privilegio e possono essere sistemati in classi con interessi omogenei. Il team - advisors finanziari e industriali nonché i legali -mettono a punto il Piano Concordatario che deve essere Attestato da commercialista indipendente; nel Piano vengono previste e indicate le Fonti concordatarie che permetteranno il pagamento dei creditori prededucibili e privilegiati entro l’anno dall’Omologa mentre il resto dei creditori chirografari entro le tempistiche del Piano, mai superiori a 5 anni. Il Tribunale competente verificate il Piano dichiara aperto il Concordato e fissa l’adunanza dei creditori dove occorre raggiungere il voto favorevole di almeno il 50,01% dei creditori.
Concordato in continuità diretta
L’azienda prosegue la sua attività, eventualmente con ingresso di un nuovo socio.
Concordato in continuità indiretta
Viene costituita una newco attraverso cui si continua l’attività aziendale.
anche hedge fund e fondi di private equity esteri, SGR italiane
Può succedere che dall’analisi emerga che l’unica soluzione possibile è la chiusura dell’azienda con la liquidazione dell’attivo per pagare i creditori.